Rosso rubino con riflessi violacei: senza aggiungere solfiti abbiamo lasciato spazio al protagonista, il Cabernet Franc. Al naso profumi di frutta fresca, ciliegia e prugna con una marcata sensazione speziata tipica della varietà. Al palato l’ingresso è fresco, armonico, con un’ottima persistenza che richiama le sensazioni percepite all’olfatto.



   
 
Piatto 
Risotto con Strachitunt DOP e lampone

Chef
Mattia Arnoldi e Gabriele Caslini

Vino in abbinamento 

Vento Fermo Cabernet Franc



  
 
 
La ricetta di oggi, presentata da uno degli chef del Caffè Duca d’Aosta, è quella del risotto con Strachitunt DOP e lampone. Parliamo di un formaggio estremamente tipico della zona della Val Taleggio: lo Strachítunt DOP è prodotto in un’area geografica ristretta, secondo un disciplinare rigoroso, con una tecnica che non ha eguali nel mondo e affonda le proprie radici nei secoli.



  
 
 
Con una crosta sottile e rugosa, la pasta compatta, marmorizzata, più morbida nel sottocrosta e di colore bianco paglierino con la presenza di striature, lo Strachitunt DOP ha il profumo caratteristico dei formaggi erborinati e il sapore aromatico e intenso dei formaggi di montagna. 
 
 
 
  
 
 
Per contrastare la sapidità dello Strachitunt DOP, gli chef hanno pensato di abbinarlo, all’interno di un risotto, all’acidità del lampone. Il piatto si conclude con la croccantezza di cialde di Strachitunt DOP e un sorso fresco e fruttato del nostro Vento Fermo Cabernet Franc.
 
 
 
    
 
 
Caffè Duca d’Aosta - Taleggio, Sottochiesa

Un posto che riprende vita grazie all’intraprendenza di un gruppo di giovani che non si arrende allo spopolamento del proprio territorio: questa è la storia recente del Caffè Duca d’Aosta. Mattia Arnoldi, giovane chef affezionato al suo paese, insieme a Chiara Gamba, sua mamma, ha deciso di rilanciare un luogo che, per decenni, è stato punto di incontro della comunità. Il locale originale ha aperto nel 1950, e per amore delle proprie origini si è deciso non solo di tenere lo stesso nome, ma anche di riprendere l’antica insegna incisa sul muro. Figlio d’arte, Mattia, insieme al suo staff, propone una cucina tipica, e versatile: dal servizio bar, a quello ristorante, fino alla vendita di prodotti locali selezionati provenienti da aziende agricole, allevatori e produttori del territorio. Nella dispensa insaccati, confetture e marmellate, grissini, biscotti, ma soprattutto formaggi della Val Taleggio, dall’azienda familiare Casearia Arnoldi. Il menù segue la stagionalità e le proposte del mercato, l’ambiente interno, con l’utilizzo del legno e di elementi naturali richiama il calore di uno chalet di montagna: dettagli che fanno meritare al Caffè Duca d’Aosta una visita e una sosta.