Rosso rubino con riflessi violacei: senza aggiungere solfiti abbiamo lasciato spazio al protagonista, il Cabernet Franc. Al naso profumi di frutta fresca, ciliegia e prugna con una marcata sensazione speziata tipica della varietà. Al palato l’ingresso è fresco, armonico, con un’ottima persistenza che richiama le sensazioni percepite all’olfatto.




Piatto

Punta di vitello ripiena, con contorno di polenta di grano antico bergamasco

In cucina
Chef Monik Kaiser

Vino in abbinamento
Vento Fermo Cabernet Franc





La ricetta di oggi si inserisce perfettamente all’interno del contesto in cui viene elaborata: una punta di vitello ripiena, con contorno di polenta di grano antico bergamasco. Storico è il locale, tradizionale il piatto: un secondo molto gustoso, considerato da sempre un piatto della domenica, viene accompagnato da una polenta di grano antico bergamasco dell’azienda Riboli.






Come l’Hosteria del Vapore, anche questa è un’azienda familiare: nasce negli anni ’50, quando Domenico Riboli realizza il suo sogno di creare un’attività frutto del suo amore per la terra, viene oggi portata avanti da due dei nipoti di Domenico, Francesco e Andrea. 






La punta ripiena al forno è un piatto ricco e saporito: la cottura lenta rende la carne tenera, mentre il ripieno, carico di sapori come vuole la tradizione, crea un effetto sorpresa invitante. 








Hosteria del Vapore - Carobbio degli Angeli
L’Hosteria del Vapore è un locale storico attivo dal 1870, arrivato oggi alla gestione da parte della sesta generazione di Berzi. Prende il nome da un vecchio treno a vapore che transitava nella strada adiacente, agli inizi del Novecento: faceva tappa proprio fuori dal locale per caricare acqua e carbone, riempiendo il ristorante con i suoi sbuffi. Gli arredi conservano in parte quel sapore di storia: è infatti ancora presente in una delle sale l’antica biglietteria, così come l’insegna originale, divenuta nel tempo il logo dell’azienda. Una cucina bergamasca rivisitata, con ampio utilizzo di ricette tradizionali, si unisce a piatti di origine trentina, provenienza di un ramo della famiglia; mentre la carta dei vini, selezionata accuratamente da Stefano, figlio di Paolo Berzi, si compone di piccole chicche, cosicché ogni singola bottiglia racconti la storia del suo produttore. All’Hosteria del Vapore ogni elemento ne ricorda altri, più antichi, sinceri ed emozionanti.