Vento Fermo Cabernet Franc è stato per noi una bella scoperta: un vino che racconta il suo vitigno, frutto di una lavorazione precisa e rispettosa senza aggiunta di solfiti. Il nostro Cabernet Franc è stato definito un vino eccezionale, anche se per noi rimane la bottiglia del quotidiano: godibile e naturale.








Piatto
Ossobuco alla casereccia, con polenta taragna

In cucina
Franco Moretti

Vino in abbinamento
Vento Fermo Cabernet Franc, biologico senza solfiti








La ricetta di questo ossobuco nasce dalle tradizioni del territorio bergamasco, lo stesso che regala allo chef prodotti estremamente naturali. Verdure fresche e alloro per il soffritto; carne scelta rigorosamente dal macellaio di fiducia, Augusto Camozzi, amico storico dello chef, a Camerata; farina per la polenta, selezionata fra tante per la sua grana, del Mulino Leidi, a Paladina; e infine formaggio, un Monte stagionato 24 mesi.








Questa versione casereccia dell’ossobuco di vitello, presentata da chef Franco, ci riporta alle domeniche a casa della nonna: il profumo del soffritto di verdure e alloro che aleggia nell’aria si mescola allo scoppiettio della carne che viene prima passata, infarinata, in padella con olio e poi tuffata nella pentola del soffritto.








Il tocco personale dello chef si rivede in una copertura al concentrato di pomodoro, che insaporisce e intenerisce la carne, e una leggera grattugiata di scorza di limone. A incorniciare il piatto la classica polenta taragna, simbolo del territorio bergamasco.







In abbinamento all’ossobuco alla casereccia, chef Franco propone il nostro Vento Fermo Cabernet Franc, un vino biologico senza solfiti con profumo di frutta fresca che dona al piatto un’ulteriore persistenza delle sue sensazioni gustative forti. Il sapore del vino rinfresca il palato a ogni boccone armonizzando il gusto di una ricetta che profuma di tradizione.











Taverna di Arlecchino - San Giovanni Bianco
A metà strada lungo la Via Mercatorum, che collega i bellissimi borghi bergamaschi della Val Brembana, c’è la Taverna di Arlecchino. L’atmosfera che si respira è proprio quella di una casetta nel bosco, raccolta, suggestiva e romantica. La cordialità di Franco e dei suoi collaboratori dona all’ospite una sensazione di familiarità che accompagna piatti legati con passione al territorio.