Questo vino è un prodotto fortemente identitario. Dal colore giallo carico con riflessi tendenti al bronzo, questa bottiglia rappresenta la nostra firma: tecnica e creatività, struttura e piacevolezza. Forte Terra Pinot Grigio, in purezza, è stato il bianco che ha segnato un passaggio, che ha tracciato un solco nella storia della nostra cantina.











Piatto
Coniglio alla bergamasca

In cucina
Florian Lipe

Vino in abbinamento

Forte Terra Pinot Grigio










 

Simona e Paolo Chiari, titolari del ristorante Lalimentari, ci presentano il piatto che andrà in abbinamento al nostro Forte Terra Pinot Grigio: il coniglio alla bergamasca. Florian, uno degli chef del locale, segue l’antica ricetta della nonna di Paolo, fedele alla più verace tradizione.










La polenta bramata deriva da mais coltivato in provincia di Bergamo: macinata un po’ più grossa della bramata normale, su richiesta della cucina, fa da letto a un coniglio, allevato in regione, che viene aggiunto al soffritto di lardo, pancetta, salame, olio e rosmarino e infine sfumato con il Pinot Grigio.









Dopo una lenta cottura al chiuso per incapsulare sapori e aromi, polenta e coniglio si incontrano e il piatto viene servito con il nostro Forte Terra, che grazie alla sua acidità molto intensa e al suo fresco profumo sgrassa e pulisce la bocca.











Lalimentari - Bergamo
Il progetto de Lalimentari nasce nel 2005 da un’idea di Paolo e Simona. Nel 2017 la coppia rileva un ristorante in chiusura in Piazza Vecchia e questa mossa diventa la loro fortuna. Incastonato nel cuore di Bergamo, questo ristorante è la porta d’ingresso sui sapori della tradizione bergamasca, in un ambiente accogliente e sempre in fermento. Piazza Vecchia significa Città Alta: fulcro per secoli del potere politico di Bergamo, ancora oggi rappresenta il luogo migliore per incontrarsi e vivere il tempo libero. Circondato da maestosi e imponenti edifici disposti secondo una geometria armonica e perfetta, Lalimentari integra il sapore della scoperta, essendo meta di turisti e avventori di ogni genere, al caldo abbraccio della tradizione. 


Come ricorda Paolo, Bergamo-Brescia Capitali della Cultura 2023 è l’occasione per le due città di dimostrare che facendo rete si può esibire ancora di più tutta la bellezza del nostro amato Paese, nei colori, nei profumi e nei sapori che ovunque ci contraddistinguono.