È proprio da “Regole per la coltivazione delle viti secondo la pratica e le esperienze del nobile signor conte e cavaliere Giulio Cesare Agosti patrizio bergamasco”, un saggio scritto da Giulio Cesare Agosti, proprietario dei terreni dove oggi affondano le radici le nostre vigne, che abbiamo preso l’ispirazione per nuove etichette delle nostre grappe.

Le due grappe sono ottenute dalle nostre vinacce biologiche, distillate artigianalmente da Distillerie Berta.
La grappa invecchiata affina per 18 mesi in fusti di rovere, è di colore giallo ambrato, limpido e caldo.
Ritroviamo note odorose di liquirizia, tabacco e spezie delicate. Il sapore è morbido, delicato e aromatico, con una persistenza lunga e arricchita da sentori di sottobosco, prugne secche, con aromi di evoluzione da legno.
La grappa bianca è invece ottenuta da vinacce di Merlot e Cabernet.
È un distillato incolore, limpido e cristallino. Al naso si avvertono sentori di biancospino, liquirizia e finocchio selvatico.
In bocca trova buon equilibrio di morbidezza e fragranza, con gradevole retrogusto di miele.

Con Berta Distillerie nasce un nuovo concetto di grappa: non un semplice sottoprodotto di origine contadina, ma un grande distillato da degustare e con cui meditare, deciso e allo stesso tempo gentile nelle sue mille sfumature.
In un ambiente caldo e ovattato, gli alambicchi a corrente di vapore lavorano in modo lento e oneroso per trasformare le nostre profumate vinacce biologiche nel dolce ma potente nettare divino.